VIDEO | Al funerale dell’avvocato, sempre in prima linea nelle battaglie a difesa del territorio, rappresentanti del mondo forense, dell'associazionismo e della scuola. Tra le altre cose, si era speso strenuamente per avere una Pet all'ospedale di Corigliano-Rossano
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È stato un commovente rito funebre quello che si è svolto ieri a Crosia, la terra natia dell'avvocato Saverio Forciniti. Un uomo stimato e apprezzato nella sua professione, Forciniti si è distinto per numerose battaglie in difesa dei diritti.
Il funerale è stato un momento toccante, che ha visto riunita una folla commossa e numerosi rappresentanti del mondo forense, dell'associazionismo e della scuola. Questa partecipazione ha evidenziato l'affetto e la stima che la comunità nutriva verso un uomo dal notevole equilibrio, sempre pronto a mettersi in prima linea per le sue convinzioni.
Forciniti ha lasciato un'impronta autentica e una disponibilità senza pari verso gli altri, qualità che hanno caratterizzato sia la sua vita professionale che personale. Il suo impegno si è concentrato soprattutto sulla difesa dei diritti, una causa a cui ha dedicato tempo e passione sia all'interno del tribunale di Rossano che nelle questioni locali di Crosia. Una delle battaglie più significative di Forciniti è stata la sua strenua lotta per garantire l'accesso alla Pet (Tomografia a emissione di positroni) ai pazienti affetti da tumore.
Con determinazione, ha dato voce a coloro che affrontano l'odissea di una malattia, sottolineando l'importanza di avere accesso alle terapie più avanzate. La sua dedizione ha raggiunto l'apice quando, in un atto di estrema solidarietà e combattimento, si è annunciato disposto a incatenarsi davanti alla sede della Cittadella a Catanzaro per ottenere il servizio all'interno dell'ospedale spoke di Corigliano Rossano. Questo gesto estremo ha rappresentato non solo l'importanza della causa, ma soprattutto un atto di solidarietà per tutti coloro che affrontano la sfida di vivere con una malattia grave.
Forciniti è stato un esempio di forza interiore e coraggio, un'ispirazione per molti che dimostra come sia possibile trovare l'energia per affrontare la malattia e continuare a lottare nonostante le circostanze più difficili. Ha combattuto con tutte le sue forze, mostrando fermezza e dignità fino all'ultimo istante, amando la vita e lottando per viverla appieno nonostante la malattia che lo affliggeva.
Le testimonianze del penalista Maurizio Minnicelli, della giornalista Anna Russo e del nipote Eugenio Forciniti contribuiscono a delineare la personalità di Forciniti, un uomo che ha dedicato la sua vita alla lotta per i diritti di tutti. La sua eredità vivrà attraverso il suo lavoro e l'ispirazione che ha lasciato dietro di sé, un faro di speranza per coloro che si trovano ad affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione.