Il gruppo consiliare "Identità" esprime solidarietà all'architetto Lepera e condanna il silenzio dell'amministrazione. Che replica: «Abbiamo denunciato tutto e convocato una riunione con i dipendenti per stare vicini alla vittima delle violenze»
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È venuto alla luce solo oggi un episodio di violenza avvenuto giorni fa davanti alla sede comunale di Crosia, dove l'architetto Luigi Lepera, responsabile dell'Ufficio Tecnico e Urbanistica, è stato aggredito fisicamente. Secondo quanto emerso, un uomo lo avrebbe colpito con due schiaffi all'esterno della Casa Comunale.
L'episodio ha provocato indignazione in città e causato uno scontro politico tra l'amministrazione e il gruppo consiliare "Identità". "Identità" ha accusato l'amministrazione comunale di non aver denunciato pubblicamente i fatti manifestando la propria solidarietà al dipendente aggredito. Dal Comune è arrivata immediatamente una replica: la sindaca Maria Teresa Aiello ha chiarito di aver denunciato i fatti lunedì 30 settembre e di aver manifestato vicinanza all'architetto Lepera in una riunione pubblica con tutti i dipendenti dell'amministrazione».
Aggressione a Crosia, la nota di "Identità"
Nella sua nota, "Identità" ha espresso piena solidarietà all'architetto e alla sua famiglia, condannando con fermezza l’atto di violenza subito. Nel comunicato stampa, il gruppo ha sottolineato come, nonostante il fatto fosse ormai di dominio pubblico, solo oggi si sia avuta conferma ufficiale dell’accaduto. Il gruppo consiliare si dice sconcertato non solo per l'episodio in sé, ma anche per il "silenzio assordante" dell'amministrazione comunale.
Secondo "Identità", l’amministrazione avrebbe dovuto reagire immediatamente e pubblicamente condannare l'accaduto. «Il dovere di un’amministrazione di fronte a un’aggressione ai danni di un proprio dipendente è quello di esprimere pubblicamente solidarietà e condanna senza indugio», si legge nella dichiarazione del gruppo consiliare.
L’architetto Luigi Lepera, stimato per la sua professionalità e il suo impegno verso la comunità, è stato vittima di un episodio che il gruppo "Identità" definisce "grave e inaccettabile". Pertanto, il gruppo chiede che si faccia piena luce sull'atto intimidatorio, auspicando un’indagine rapida e accurata. Inoltre, "Identità" ha annunciato l'intenzione di richiedere la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per discutere dell'episodio e delle sue implicazioni, chiedendo che si prendano misure immediate per garantire la sicurezza dei dipendenti comunali e prevenire ulteriori episodi di violenza.
La sindaca di Crosia: abbiamo denunciato l'aggressione a Lepera
A stretto giro è arrivata la risposta dell'amministrazione di Crosia che ha respinto al mittente le accuse: «Il responsabile dell’Ufficio tecnico e Urbanistica, architetto Luigi Lepera, non solo ha ricevuto la solidarietà dell’intera Amministrazione con una riunione pubblica con tutti i dipendenti all’interno del Comune, ma lunedì 30 ha anche sporto denuncia per l’increscioso fatto di violenza avvenuto alle porte del Municipio». La sindaca Maria Teresa Aiello ci tiene a puntualizzare che «la vicenda è stata denunciata dalla sottoscritta alle autorità e chi ha diffuso notizie false e tendenziose dovrà difendersi in tribunale. L'amministrazione da me guidata - rimarca la prima cittadina - lo ribadisco con forza come già fatto nell'incontro avuto con tutti i dipendenti comunali appena rientrata da Roma, dove mi trovavo per motivi personali, non abbasserà mai la testa di fronte ad azioni che in qualsiasi modo possano offendere, denigrare o peggio intimorire chi esercita funzioni pubbliche».