Nove milioni di euro stanziati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per la messa in sicurezza del tratto della Statale 177 chiuso da due mesi, dopo il crollo della campata centrale del viadotto Ortiano 2. La Sila-Mare riaprirebbe, così, entro agosto.

Lo scrivono in una nota i parlamentari Marco Simiani e Nicola Irto del Partito Democratico: «Il primo passo è compiuto. Ora ci sono le risorse finanziarie, che avevamo chiesto al Ministero, per iniziare a ripristinare la viabilità sulla Statale 177, diritto sacrosanto dei cittadini e degli automobilisti. Sono stati avviati alcuni lavori urgenti di rafforzamento strutturale che, per quanto precisato dal Ministero, dovrebbero terminare entro il prossimo agosto».

Sono state programmate anche ulteriori verifiche per eventuali adeguamenti strutturali di impalcati, strutture elevate e fondazioni lungo la 177.

Il 3 maggio scorso il ponte sulla Sila-Mare, la statale che collega Longobucco con la costa Jonica, è crollato. Il viadotto era stato chiuso una mezz'ora prima a causa di un primo segno di cedimento che aveva poi portato al crollo dell’intera struttura. Da quel giorno la strada è interrotta e il comune cosentino era rimasto isolato.

«A seguito del nostro interessamento con specifica interrogazione a risposta in Commissione» continuano i parlamentari Pd «il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha liberato 9 milioni di euro per la messa in sicurezza e la riapertura entro il prossimo agosto del tratto a monte della Strada statale 177 Sila-Mare. L’interrogazione del Partito democratico ha fatto poi emergere che sono ancora in corso approfondimenti sulle cause del crollo del viadotto Ortiano 2, che ci auguriamo vengano definiti al più presto. Il ministero ci ha infine assicurato che è in atto la definizione, insieme all’Anas, del cronoprogramma, con i relativi finanziamenti, di tutti gli interventi necessari sulla Statale Sila-Mare».

Soddisfazione anche in Consiglio Regionale. Il capogruppo del Pd Mimmo Bevacqua ha ringraziato Marco Simiani, la capogruppo alla Camera Braga e il senatore Nicola Irto e l’intero gruppo di deputati che aveva incalzato il ministro Salvini sugli interventi da intraprendere dopo il crollo del ponte a Longobucco.

«Lo stanziamento deciso dal Ministero» dice Bevacqua «è stato annunciato proprio in risposta alla interrogazione rivolta dai parlamentari del Pd in occasione del question-time. Un primo passo che deve rappresentare una svolta per il comprensorio di Longobucco, che deve essere presto tornare ad essere collegato con il resto della Regione e uscire dall’isolamento. In tal senso interrogherò l’Anas per chiedere una decisa accelerazione dei lavori per l’apertura del primo lotto della strada fino al bivio ortiano».