La seduta del Consiglio comunale è stata sospesa e i locali sanificati. Il sindaco Maria Limardo: «Negativa al test rapido, siamo stati tempestivi e responsabili»
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Consiglio comunale sospeso e immediata sanificazione dei locali. Rinviata a data da destinarsi per la conferenza dei sindaci prevista nel pomeriggio a Palazzo Luigi Razza. Sospetta positività al Covid 19, all’esito del test antigenico, per uno degli amministratori comunali di Palazzo Luigi Razza, che è asintomatico ed è in isolamento volontario da qualche giorno, dopo essere venuto a conoscenza di essere stato in contatto con una persona risultata positiva al tampone molecolare. Sarà adesso necessario, anche per l’amministratore vibonese, il test molecolare al fine di avere la certezza del contagio o fugarne il timore. Cautelativamente, però, le attività della giunta e del consiglio comunale sono state sospese e sono stati adottati tutti i protocolli sanitari.
«Anche io sono in isolamento volontario – spiega il sindaco Maria Limardo –. Appena ci è giunta la notizia della sospetta positività del nostro collega, sono rientrata a casa. Pure gli altri componenti della giunta sono in isolamento volontario. Ho fatto un test rapido e sono risultata negativa e, nelle prossime ore e nei prossimi giorni, procederò agli ulteriori esami che si renderanno necessari. Abbiamo agito tutti con grande tempestività e responsabilità. Come ogni cittadino deve fare in questi casi. Dispiace che l’attività amministrativa debba subire dei rallentamenti. Ma faremo il possibile per superare al meglio anche questa situazione».
In particolare, nella seduta odierna, il consiglio comunale di Vibo Valentia doveva sostenere il question time, con interrogazioni a risposta immediata, su due pratiche: l’avviso pubblico per la creazione di short list in tema di welfare, interrogazione promossa dai consiglieri Marco Miceli e Lorenza Scrugli; Fondi Pais, della stessa Lorenza Scrugli.