Sono circa settanta i tamponi molecolari effettuati dai sanitari della task force dell'Asp su ospiti e personale della Casa San Francesco di Cosenza. Lo screening si è reso necessario in seguito alla notizia della positività di una mediatrice culturale operante nel centro di accoglienza per soggetti in difficoltà.

Accoglienza in sicurezza

Fin dall'inizio della pandemia la struttura si è imposta regole rigidissime riuscendo ugualmente a garantire i servizi essenziali ai bisognosi. L'attività di tracciamento, i cui esiti saranno resi noti tra lunedì e martedì, consentirà di verificare se vi siano altre persone che abbiano contratto il coronavirus.

Pericolo scampato

Buone notizie poi giungono dai controlli effettuati sugli alunni della scuola primaria privata del capoluogo bruzio in cui nei giorni scorsi si è sviluppato un focolaio epidemico. Non vi sono altri bambini contagiati oltre ai 14 individuati nella prima fase dello screening. Entro lunedì si completerà il controllo sui loro genitori. Cinque invece gli insegnanti risultati positivi, compresa la dirigente.

Mille casi in meno 

In provincia di Cosenza, segnalata poi una vittima, una donna di Cassano deceduta all’Annunziata all’età di 83 anni. Il bollettino tuttavia, continua a registrare un sensibile calo della diffusione del Covid: il numero dei guariti è tendenzialmente sempre molto più alto rispetto a quello dei nuovi positivi. La conseguenza è una riduzione dei casi attivi. Secondo l'ultimo report ammontano a 2.624. Mille in meno rispetto a sabato scorso.

Curva epidemiologica in discesa

Il dato in diminuzione si riflette anche sui ricoveri: sono nel complesso 86 di cui nove in terapia intensiva. La curva epidemiologica è quindi in discesa, circostanza che non autorizza comunque ad abbassare la guardia. Nel frattempo l'Azienda Ospedaliera ha annunciato la conclusione entro il 20 febbraio prossimo della campagna vaccinale intrapresa tra il proprio personale medico e parasanitario e tra i dipendenti delle ditte esterne eroganti servizi per i tre complessi dell'Annunziata, del Mariano Santo e del Santa Barbara, per un totale di 4.400 dosi somministrate, richiami compresi.