VIDEO | Sono 20 i casi accertati nella cittadina del Crotonese, il sindaco e l’Asp al lavoro per arginare la diffusione del virus. Sospesa l'attività didattica in presenza in un istituto elementare a Petilia Policastro dopo la positività di una collaboratrice scolastica
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Preoccupa la diffusione del contagio da Covid-19 a Strongoli. Al momento i soggetti positivi accertati da tampone molecolare nella cittadina salgono a 20 (erano 13 fino a ieri sera), 6 dei quali in età scolare. Il sindaco, Sergio Bruno, attraverso la sua pagina Facebook, sta aggiornando i suoi concittadini sull’evolversi della situazione, spiegando che «l’attività di ricerca e gestione dei casi positivi continua incessantemente». Attualmente, 32 persone sono si trovano in isolamento fiduciario in attesa di essere sottoposte al test molecolare.
Scuole chiuse a Strongoli
Il primo cittadino ha disposto il prolungamento della chiusura di tutte le scuole fino a sabato 20 febbraio, dopo alcuni casi di positività registrati proprio in ambiente scolastico. Una decisione che Bruno ha assunto a seguito di un tavolo tecnico con i medici di base, pediatra e dirigenza scolastica.
Negli ultimi giorni, molti cittadini, preoccupati per l’aggravarsi della situazione, hanno deciso di sottoporsi al test antigenico rapido, una procedura che però «in questa fase – spiega ancora il sindaco - è stata sconsigliata dall’Asp in quanto vi è il rischio concreto che il tampone antigenico, effettuato a pochi giorni dal contatto con il virus, potrebbe dare un falso negativo ed ingenerare nel soggetto la erronea convinzione di non aver contratto il virus, rischiando quindi di contagiare, seppure involontariamente, altri soggetti e quindi provocare un allargamento del contagio a macchia d’olio».
Bruno sottolinea che «l’Asp sta rispondendo in tempi brevi con il contact-tracing, fornendo gli esiti dei tamponi molecolari in tempi rapidi».
A Petilia collaboratrice scolastica positiva al test rapido
Intanto, il sindaco di Petilia Policastro, Amedeo Nicolazzi, ha firmato un’ordinanza che dispone la chiusura dei due padiglioni della scuola primaria Mons. Sisca, dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri, nei giorni 19 e 20 febbraio. La decisione è stata adottata dopo che la dirigente scolastica, Giuliana Cicero, ha comunicato che una collaboratrice scolastica, proveniente da un paese limitrofo, è risultata positiva al test antigenico.
«Per evitare possibili contagi tra la popolazione scolastica e i residenti del territorio comunale», il primo cittadino ha così deciso di sospendere l’attività didattica in presenza per gli alunni dei padiglioni A e B di via Dante Alighieri, programmando le necessarie attività di sanificazione dei locali.
In una diretta Facebook, ieri sera, Nicolazzi ha comunicato che anche il personale Ata della scuola è stato sottoposto a test rapido: tutti sono risultati negativi. Lo screening sarà ripetuto sabato pomeriggio e, in base all’esito, il sindaco deciderà se far tornare in classe i bambini lunedì mattina.