Migliorano sensibilmente le condizioni della piccola di sette mesi e mezzo affetta da Covid ricoverata dallo scorso 18 dicembre al Bambin Gesù di Roma, dopo le prime cure ricevute all'Annunziata di Cosenza. La bimba è stata estubata e adesso è sottoposta ad ossigenoterapia con l'ausilio di un casco per la ventilazione polmonare.

Condizioni stabilizzate

Le sue condizioni si sono stabilizzate per cui i medici ne hanno disposto il trasferimento nell'area Covid del Bambin Gesù allestita nel plesso ospedaliero di Fiumicino, nella frazione di Palidoro, dove vengono trattati i casi non più acuti. La scelta di portare la piccola a Roma, utilizzando un velivolo militare, era stata adottata dai sanitari in via preventiva: in caso di ulteriore aggravamento il Bambin Gesù avrebbe potuto ricorrere alla tecnica dell'Ecmo, la respirazione extracorporea a livello pediatrico, così da offrire alla neonata una ulteriore chance di sopravvivenza.

Lavoro di squadra

Fortunatamente non è stato necessario arrivare a questo estremo tentativo, anche per la qualità delle cure somministrate a Cosenza: l’équipe dell'ospedale pediatrico della capitale ha espresso giudizi lusinghieri nei confronti del lavoro svolto nel reparto di Terapia intensiva pediatrica dell'Annunziata, guidato da Gianfranco Scarpelli. Adesso sarà necessaria una lunga degenza per consentire alla piccola, la cui famiglia risiede a Casali del Manco, di guarire e riprendersi completamente dalla drammatica esperienza.