La curva dei contagi sale. Lo Jonio cosentino continua a produrre dati in crescendo preoccupanti. Corigliano Rossano e Cassano sono i centri maggiormente colpiti. Il laboratorio di Microbiologia dell’ospedale spoke di Rossano nella sola giornata di ieri ha individuato 56 casi positivi a Corigliano-Rossano. Negli ultimi 5 giorni sono stati riscontrati 120 nuovi casi con un incremento del 20%.

Nella città delle terme il sindaco Gianni Papasso preannunzia provvedimenti più restrittivi in considerazione degli ultimi dati complessivi: 142 casi attivi e ben 266 soggetti in quarantena. «Prendo atto con grande preoccupazione, afferma l’amministratore, che il numero dei contagi sta pericolosamente e velocemente salendo. Se continuerà a crescere, purtroppo, sarò costretto ad assumere provvedimenti molto duri e restrittivi». L’invito a rispettare le prescrizioni è rivolto alla comunità cassanese, l’amministratore invoca maggiore senso di responsabilità: «Nessuna tolleranza per chi non rispetta le misure di distanziamento sociale».

Altra località attenzionata è il piccolo centro di Santa Sofia d’Epiro (2470 abitanti) dove nella sola giornata di ieri il laboratorio ha confermato l’esistenza di 26 nuovi casi.

Sul fronte dei vaccini si riprenderà con prudenza, considerata la contenuta quantità in relazione alla necessità di coprire i “richiami” (ciclo conclusivo di immunizzazione), con i sanitari e il personale interno alle RSA e alle case di riposo.