L’uomo da circa una settimana si trovava all'ospedale Pugliese Ciaccio. Nella frazione di Mileto zona rossa resta alto il numero di persone positive
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Era, purtroppo, nell’aria. Mileto piange la sua prima vittima per Covid-19. Si tratta di un 78enne residente nella frazione Paravati, già dichiarata “zona rossa” in virtù dell’alto numero di contagiati che, in attesa del consueto aggiornamento serale del sindaco Salvatore Fortunato Giordano, al momento tocca le 104 unità, compreso il pensionato scomparso poco fa.
L’uomo, ben voluto e apprezzato da tutti per la sua mitezza ed umiltà, è deceduto nell’ospedale “Pugliese-Ciaccio” di Catanzaro, dove era stato trasferito da circa una settimana, visto l’ulteriore aggravarsi delle sue condizioni di salute. L’uomo, vedovo da alcuni anni, lascia due figlie.
A Paravati, tutto è partito da un focolaio innescatosi in una scuola settimane fa, allorquando un alunno è risultato positivo al coronavirus. Da lì un continuo crescendo di contagi che ha portato a superare la soglia degli attuali 100 casi attivi. Nella frazione di Mileto, a combattere ancora oggi con il Covid-19 vi sono anche un neonato e un bambino di un anno. Il che fa capire la drammaticità della situazione pandemica, oggi sfociata nella prima morte ufficiale per coronavirus sul territorio comunale.
I dati aggiornati a sabato scorso, come detto danno 104 persone positive a Paravati, 10 a Mileto centro e 3 a Comparni. In questo contesto, la morte del 78enne pensionato non fa altro che contribuire ad alimentare ulteriormente la tensione e la preoccupazione. E questo, in attesa del consueto “bollettino da guerra” diramato giornalmente dall’Asp.