Cinquanta soggetti attualmente positivi, 7 ricoverati (anche di giovane età) al Gom di Reggio e 70 ordinanze di quarantena. È preoccupante l’ultimo aggiornamento sui contagi da Coronavirus a Caulonia, nella Locride, con numeri in netta controtendenza rispetto ai dati nazionali. Una recrudescenza dell’epidemia improvvisa che nell’antica Castelvetere ha fatto scattare il campanello d’allarme.

«La situazione non è delle migliori- ha ammesso il sindaco Caterina Belcastro – serve ancora massima prudenza e mantenere comportamenti corretti». Secondo il primo cittadino al momento non ci sono le condizioni per dichiarare il territorio cauloniese zona rossa. «I dati in nostro possesso preoccupano – ha ribadito il primo cittadino – ma non devono destare allarmismo. Non siamo ancora fuori dalla pandemia e la popolazione non è ancora in maggioranza vaccinata».

A far paura è la possibile diffusione di varianti, su cui al momento si sa poco. «Sono in corso accertamenti» ha rimarcato Belcastro, che ha rinnovato un nuovo appello ai suoi cittadini per «Non abbassare la guardia. Non siamo ancora al “liberi tutti”».