L'invito di Monsignor Panzetta durante il suo tradizionale messaggio per le festività natalizie: «Poniamo in essere tutte le strategie che permetteranno di liberarsi definitivamente dalla pandemia»
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
«Come vescovo, come padre, mi sento di sottolineare a tutti l’importanza della vaccinazione: è un’opera importante e, anche dal punto di vista morale, non ci sono difficoltà ad accettare il vaccino come strategia di contenimento di questa pandemia». Approfitta del tradizionale messaggio in vista del Natale, monsignor Angelo Raffaele Panzetta, vescovo di Crotone-Santa Severina, per appellarsi «a tutti gli uomini e a tutte le donne di buona volontà del nostro territorio a vivere con un senso vivo di responsabilità la battaglia che stiamo vivendo contro il Covid».
Il vescovo ricorda che stiamo per vivere «un altro Natale segnato dal Covid, da una crisi sanitaria che, con l’aiuto di Dio e la buona volontà delle persone a tutti i livelli, si sta combattendo» e che proprio questa situazione possa aiutarci «a recuperare le cose che sono veramente importanti: il Natale può essere una grande occasione per fare i conti ancora una volta con la nostra vulnerabilità, una vulnerabilità che Dio ha scelto di abitare attraverso il mistero dell’incarnazione».
Per Panzetta bisogna «porre in essere tutte le strategie che permetteranno alle nostre comunità di liberarsi definitivamente di questa difficoltà»; poi condivide con i fedeli la sua testimonianza: «Ho voluto che i miei genitori si vaccinassero, io stesso mi sono vaccinato e proprio oggi riceverò la terza dose. Quindi, invito tutti quelli che possono farlo a vaccinarsi: è una forma di carità verso se stessi e verso gli altri. La parola d’ordine di questo Natale dovrebbe essere regalarsi il vaccino».