Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha firmato un'ordinanza con la quale è stata istituita la “zona rossa” nel comune di Nardodipace (Vibo Valentia), e nella frazione Barritteri di Seminara (Reggio Calabria), diventati focolaio di Covid-19. Le misure sono in vigore da oggi per 10 giorni, fino a tutto l'11 ottobre.

Per quanto riguarda Nardodipace il provvedimento si è reso necessario dopo che il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Vibo Valentia ha comunicato che nel comune «risultano 12 cittadini contagiati da Covid-19, con un incremento negli ultimi 8 giorni di 12 soggetti positivi, pari a 10,23 positivi per 1.000 abitanti, dato che - si legge nell'ordinanza - rappresenta un’incidenza significativa in rapporto al numero dei tamponi eseguiti e della popolazione residente». Buona parte dei contagi riguardano studenti, per tale motivo il sindaco aveva già provveduto a chiudere le scuole.  

Con riferimento alla frazione Barritteri l'ordinanza regionale riporta che «il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria ha comunicato che si è registrata una crescita esponenziale di soggetti positivi al Covid-19 con 40 casi totali su una popolazione di 839 abitanti».

Oggi "scade" inoltre la zona rossa a San Luca, nella Locride, dove le restrizioni erano in vigore dall'8 settembre, con ben due proroghe.