Preoccupa la situazione nella struttura di geriatria nel capoluogo bruzio. Nel bollettino anche una vittima ed il balzo in avanti del numero dei casi a San Giovanni in Fiore e Rocca Imperiale
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Il numero dei guariti, 334, supera quello dei nuovi casi Covid, pari a 226. Ma in provincia di Cosenza la diffusione del contagio continua ad essere particolarmente esteso e preoccupante.
Allarme all’Inrca
Continua a rimanere sotto i riflettori il focolaio sviluppatosi nelle corsie dell’Inrca di Cosenza. Nel presidio ospedaliero si annoverano almeno sette positivi tra i pazienti oltre al caso di un medico peraltro già vaccinato. Almeno due tra coloro che hanno contratto il coronavirus accusano sintomi. La Funzione Pubblica della Cgil sul decadimento della struttura aveva lanciato l’allarme nell’autunno scorso.
Il rispetto degli standard di sicurezza
Ieri, in una nota indirizzata anche al Prefetto, oltre che ai vertici dell’Asp, ha sottolineatola necessità, adesso più che mai, di verificare «gli standard di sicurezza – si legge in una nota – adottati sia sotto il profilo dell’assistenza sanitaria garantita ai pazienti risultati positivi, sia nella fornitura degli idonei dispositivi di protezione individule per il personale esposto al rischio di contagio».
Balzo dei contagi a San Giovanni in Fiore
L’ultimo bollettino diffuso dall’Azienda Sanitaria riferisce di una vittima. Si tratta di una donna di 83 anni deceduta nel reparto di pneumologia dell’Annunziata. Era originaria di San Vincenzo La Costa. Nel conteggio dei tamponi positivi, da registrare il balzo registrato a San Giovanni in Fiore dove si riscontrano 53 nuovi casi attivi. Il comune silano è già zona rossa.
Tutti i numeri del bollettino
Numeri alti anche a Rocca Imperiale, 40 casi nel bollettino, e poi ad Acri (22) e Amantea (20). I rimanenti tamponi positivi sono riferiti a Cassano Jonio (10), Corigliano-Rossano (10), Belmonte (9), Rende (8), Belvedere Marittimo (6), Santa Sofia d’Epiro (6), Cetraro (5), Paola (5), Tortora (5), Cleto (4), Fuscaldo (4), Praia a Mare (4), Trebisacce (4), Cosenza (2), Villapiana (2), Aiello Calabro, Dipignano, Mandatoriccio, San Lucido, San Marco Argentano, Scalea (1 caso).
La situazione negli ospedali
I reparti Covid disponibili nei diversi ospedali della provincia sono sempre al limite della capienza, ma scende la pressione sui pronto soccorso. All’Annunziata l’ultimo bollettino riferisce di due soli accessi di soggetti positivi. 235 il totale dei ricoverati di cui 100 nell’Hub del capoluogo bruzio, 37 al Giannettasio di Rossano, 29 all’ospedale Iannelli di Cetraro, 17 al Beato Angelo di Acri. Ci sono poi 28 cosentini in cura tra Catanzaro e Reggio nelle strutture del Pugliese-Ciaccio, del Materdomini e del Gom. Completano il quadro i ricoveri in rianimazione così suddivisi: 18 all’Annunziata, tre al Giannettasio, uno al Pugliese-Ciaccio, due al Materdomini.