Il presidente della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha accolto nella Cittadella regionale “Jole Santelli” di Catanzaro il commissario per l’emergenza covid, generale Francesco Paolo Figliuolo, e il capo del dipartimento di Protezione civile nazionale, ingegner Fabrizio Curcio. Dalla sede della Regione partirà il tour di monitoraggio della campagna vaccinale calabrese. Sono previste visite in diversi centri di somministrazione della regione. Ad accogliere Figliuolo e Curcio, oltre al presidente Spirlì, anche il commissario alla Sanità regionale, Guido Longo, il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta e il sindaco di Catanzaro, Sergio Abramo.

Gli hub vaccinali

Il generale, in una breve battuta ai giornalisti ha specificato: «Stiamo trovando delle buone soluzioni organizzative per incrementare gli hub vaccinali nell'ottica del piano. Si sta andando avanti e sono molto contento di quanto si sta facendo in Calabria».

I dati in Calabria

Prima dell’avvio della ricognizione, si è svolta una riunione operativa al decimo piano del palazzo della Regione. Nel corso del vertice, è stato evidenziato che i dati calabresi sono in linea con la media vaccinale nazionale.

«Ogni sera – ha detto Spirlì – la Calabria viene frustata dai media per un lavoro che, in realtà, qui sta dando buoni risultati. In questa regione, il 75,5% di vaccinati vale più dell’80% di altri territori, perché partiamo da una sanità devastata da anni di incuria e abbandoni, anche da parte dei governi che si sono succeduti».