Le incognite legate alla pandemia hanno spinto moltissimi studenti a scegliere gli atenei calabresi. Il caso della Mediterranea
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Dopo l’exploit dell’Unical, a Cosenza, che a luglio ha fatto registrare un aumento esponenziale delle immatricolazioni anticipate, anche l’Università Mediterranea di Reggio Calabria si prepara ad accogliere un boom di nuove iscrizioni. E a spiegare il perché, per filo e per segno, ci pensa Giuseppina Princi che gli studenti li conosce molto da vicino essendo dirigente scolastica del liceo scientifico “Leonardo Da Vinci” nella città dello Stretto.
Un focus che parte dai mesi del post Covid, come scrive sul suo blog pubblicato sull’Huffington post. Periodo che si caratterizza per un «reflusso dalle grandi metropoli degli studenti italiani verso le città d’origine».
Studiare vicino casa
«I fuorisede da aprile hanno continuato online i loro studi universitari –continua -. Adesso la maggior parte degli atenei italiani stanno mettendo a punto una modalità mista, in presenza e a distanza, ognuno secondo criteri autonomi, tenendo conto delle misure precauzionali dettate dalla necessità di scongiurare contagi». Un meccanismo messo in moto e, dal quale, non si torna indietro. Molti studenti del Sud «stanno ora prendendo in esame la possibilità di iscriversi o trasferirsi presso università vicine a casa, con una conseguente redistribuzione dei numeri in tutta la penisola, laddove sono presenti atenei».
L'Università della città dello Stretto
Vasta e importante è l’offerta formativa dell’ateneo reggino, ampliata, dove è «prevista una didattica mista e sono contemplate altre iniziative rivolte a sostenere i ragazzi. Si supporteranno le matricole mediante uno sportello telematico informativo personalizzato, l’estensione delle fasce di studenti con esonero totale del contributo onnicomprensivo annuale, le borse di studio, le residenze universitarie, la consegna di un tablet, il tutorato personalizzato, i servizi-navetta di trasporto, i servizi sportivi, medico-sanitari, ricreativi, wi-fi».
Le caratteristiche dell'Ateneo
Ma non solo. Tante sono le caratteristiche rendono appetibile per i giovani l’Università reggina: «Le aree di eccellenza della ricerca – afferma la dirigente – comprendono la quasi totalità del Programma Nazionale della Ricerca e spaziano dalle scienze di base a quelle applicate con riferimento all’Aerospazio, all’Agrifood, alla Biodiversità e al paesaggio, al Blue and Green Growth; alla Cyber Security, al Cultural Heritage, alla Chimica verde, al Design, alla Difesa del territorio dai rischi naturali e antropici, alla Resilienza di comunità e territori, alla Sostenibilità e adattamento ai cambiamenti climatici, alla Tutela dell’Ambiente e all’Economia circolare, all’Economia e alle Scienze Giuridiche, all’Energia e alla Fabbrica intelligente, alla Mobilità sostenibile, alle Smart Cities e alle Tecnologie per gli Ambienti di Vita. Gli 80 laboratori dell’Università danno consistenza e slancio alla ricerca che rappresentano il luogo di crescita di giovani ricercatori ed il luogo di sviluppo, valorizzazione e diffusione dei risultati, promuovendo nel contempo la creazione di aziende innovative a sostegno dello sviluppo sostenibile del territorio e più in generale della nazione. Da segnalare, in tal senso, il rafforzamento della Rete della Ricerca di Ateneo e lo sviluppo di reti di ricerca internazionali, favoriti dall’imponente strumentazione scientifica presente nei suoi avanzati laboratori».
L'offerta formativa
«In particolare - prosegue la dirigente scolastica - l’offerta formativa per l’anno 2020-2021 prevede 22 corsi di studio, ramificati in 44 diversi possibili curricula e indirizzi, e in 5 corsi di dottorato di ricerca. L’ambito di Agraria offre 6 corsi di studio, 3 di laurea triennale (Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze Forestali e Ambientali e Scienze e Tecnologie Alimentari) e 3 di laurea magistrale biennale nelle stesse aree. L’ambito di Architettura offre 4 corsi di studio, 1 di laurea quinquennale (Architettura), 2 di laurea triennale (Scienze dell’Architettura e Design di nuova istituzione/attivazione) e 1 di laurea magistrale biennale (Architettura-Restauro). L’ambito di Economia offre 2 corsi di studio, 1 di laurea triennale (Scienze Economiche) ed 1 di laurea magistrale biennale (Economia). L’ambito di Giurisprudenza offre 1 corso di laurea magistrale quinquennale (Giurisprudenza) e la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali. L’ambito di Ingegneria offre 7 corsi di studio, 3 di laurea triennale (Ingegneria Civile e Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile, Ingegneria dell’Informazione e Ingegneria Industriale) e 4 di laurea magistrale biennale (Ingegneria Civile, Ingegneria Informatica e dei Sistemi per le Telecomunicazioni, Ingegneria Elettronica e Ingegneria per la Gestione Sostenibile dell’Ambiente e dell’Energia di nuova istituzione/attivazione). L’ambito delle Scienze Umane offre 2 corsi di studio, 1 laurea triennale (Scienze dell’Educazione e della Formazione di nuova istituzione/attivazione) e 1 laurea quinquennale (Scienze della Formazione Primaria)».
È dietro l’angolo «lo scatto in avanti della Università Mediterranea di Reggio Calabria, il rientro di tanti giovani talenti, è un’opportunità che non può essere sprecata».