Da domani tutti gli istituti scolastici di Crotone dovranno riaprire i battenti. È quanto ha disposto il Tar della Calabria accogliendo il ricorso con il quale 25 genitori di alunni crotonesi chiedevano la sospensione dell'ordinanza emessa dal sindaco di Crotone Vincenzo Voce, che prevedeva la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado dal 9 al 22 dicembre prossimo, giorno in cui, peraltro, iniziano le vacanze natalize.


Per il presidente del Tar, Giancarlo Pennetti, “l’indiscriminata chiusura di tutte le scuole sul territorio del comune di Crotone rappresenta una misura non proporzionata e viziata da una istruttoria insufficiente”. I giudici amministrativi ricordano che “le scelte operate a livello statale sono costantemente orientate nel senso di garantire la didattica in presenza dalle materne alla prima media anche per i territori caratterizzati da rischio più grave”.

 

Inoltre i 26 casi di alunni risultati positivi al Covid nelle scuole cittadine, richiamati nell'ordinanza del sindaco Voce, “rappresentano un dato estremamente ridotto, senza dire che la causa del contagio sulla base della stessa istruttoria effettuata dal Comune, non è con certezza correlabile con la frequenza scolastica”. E ancora viene ricordato che “le misure di contenimento vigenti su scala nazionale indicano già i comportamenti cautelativi da adottare in caso di soggetti sottoposti a tampone per avere avuto un contatto stretto anche in caso di individuo in qualsiasi modo riconducibile all’ambiente scolastico”.