Nella sede Usca di Cosenza si va completando lo screening degli alunni della scuola primaria privata dove nei giorni scorsi si è sviluppato un focolaio epidemico da coronavirus con l’accertamento ad oggi di 19 contagi tra bambini ed operatori. Sottoposti a controllo anche i contatti stretti dei piccoli e degli insegnanti che hanno contratto il Sars-Cov 2. Tra questi ultimi vi è anche la dirigente.

Sintomi influenzali

Secondo quanto si è appreso, il problema è venuto a galla il 4 febbraio scorso quando una insegnante, con sintomi influenzali e per questo in malattia già dal lunedì precedente, ha scoperto di essere positiva al tampone molecolare. L’istituto è stato chiuso mentre in via precauzionale sia gli scolari, sia il personale è stato posto in quarantena.

Indagini sull'origine del focolaio

I successivi controlli operati dalla task force dell’Asp, hanno permesso di accertare la positività di 14 alunni, tutti asintomatici, e di quattro insegnanti. Non è ancora chiara l’origine del focolaio, né se la rapidità con cui il coronavirus si è diffusa, sia da associare alla presenza della variante inglese, rinvenuta sempre dall’Asp di Cosenza, in un Cas di Longobardi dove attualmente si registrano due positività di questo tipo tra gli ospiti della struttura, adesso in isolamento.

Possibile terzo caso

Si indaga infine su un possibile terzo caso di variante inglese a Cosenza, dove una donna, la quale deve essere ancora sottoposta a tampone, è stata posta in quarantena precauzionale: ha viaggiato in aereo sulla tratta Londra-Roma seduta vicino ad una persona poi risultata a sua volta positiva al coronavirus appunto nella variante inglese. Si attende l’esito delle indagini epidemiologiche.

LEGGI ANCHE:
Covid, primi casi di variante inglese in Calabria: tutte le mutazioni e i rischi
Covid, il Pugliese individuato come centro per rilevare le varianti del virus
Covid, la variante inglese è in Calabria: nel Cosentino due persone positive al virus mutato