Ieri pomeriggio il sindaco di Luzzi, Umberto Federico, ha prorogato la sospensione delle attività didattiche in presenza di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino al 22 dicembre 2021. Come noto, il primo provvedimento scadeva ieri. Non essendo migliorato il quadro, il primo cittadino è stato costretto a prorogarlo. «In questo momento particolare, considerato che allo stato attuale il numero di contagi da Covid-19 segna una crescita progressiva – ha scritto in una nota – pone tutte le Istituzioni interessate nel dovere di fronteggiare l’emergenza mediante l’attuazione di ogni misura».

Incremento casi Covid-19 a Luzzi tra i giovani

Federico insieme all’amministrazione comunale, ai Dirigenti Scolastici del Circolo Didattico di Luzzi e dell’Istituto Omnicomprensivo di Luzzi, a tutela della salute pubblica degli alunni e del personale docente e ausiliario, in via precauzionale, ha preso la decisione di cui sopra. «La scelta di sospendere le attività didattiche in presenza, già dal 29 novembre – si legge ancora – si è rivelata fondamentale per evitare la diffusione di focolai all’interno delle istituzioni scolastiche. Il tutto considerando che l’incremento dei contagi, mai come questa volta riguarda in una percentuale importante (il 26%) la popolazione inferiore ai 18 anni».

Richiesta la Zona Arancione a Luzzi

Il sindaco di Luzzi spiega inoltre che l’ordinanza di proroga della sospensione della didattica in presenza è in via di predisposizione e sarà pubblicata nelle prossime ore sull’albo pretorio del Comune. Inoltre, Federico spiega che martedì «il Dipartimento di Prevenzione dell’Asp di Cosenza ha formulato alla Presidenza della Regione una nuova proposta di istituzione di “Zona Arancione”nel territorio comunale». Il primo cittadino fa sapere di essewre in costante contatto con la Regione e con le massime autorità sanitarie provinciali e distrettuali, in attesa del decreto ufficiale di Istituzione di zona arancione.

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