Briatico, centro della provincia di Vibo Valentia, diventa zona rossa. Il sindaco Lidio Vallone ha firmato una ordinanza con la quale si istituiscono provvedimenti più restrittivi alla circolazione all’interno della città del mare. L’atto, ha confermato il primo cittadino, ha scopo preventivo e si rende necessario per circoscrivere i casi di coronavirus nel capoluogo. L'andamento epidemiologico comunale è in rapida evoluzione e – si legge nell’ordinanza - appare necessario mantenere un livello elevato di precauzione e contenimento dei contagi.

I casi positivi

Una decina, i positivi al test rapido che dovranno essere confermati nelle prossime ore dal tampone molecolare. Altri casi sono stati invece validati da analisi successive. Il sindaco ha invitato i cittadini a evitare allarmismi e tenere comportamenti prudenti. Nel frattempo ha già informato l’Asp di Vibo Valentia per la programmazione della campagna screening. Comunicazione anche ai carabinieri della locale stazione, Questura e Prefettura di Vibo Valentia.

L’ordinanza del sindaco

Nel dettaglio si prevede: il divieto di spostamenti fuori dal territorio interessato se non per comprovati motivi di salute, lavoro, necessità. Resta consentito il rientro presso il proprio domicilio, dimora o residenza.

Sono sospese le attività dei servizi di ristorazione (bar, ristoranti, pub, gelaterie, pasticcerie). Resta consentita la consegna a domicilio nel rispetto delle norme igieniche dalle ore 5 alle ore 21.

Sospese le celebrazioni religiose aperte al pubblico su tutto il territorio della città capoluogo e della frazione Sciconi. Stop alle attività ludiche e alle attività produttive con eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole.Chiuse le scuole e sospese tutte le iniziative pubbliche o private.

L’ordinanza avrà una durata fino al 17 febbraio. Tempo utile per ricostruire la mappa del contagio nella cittadina costiera. Ad oggi, si fa rilevare, non esiste un tracciamento di tutti i soggetti entrati in contatto tra loro. Da qui la necessità del provvedimento.