È quanto emerge dal monitoraggio giornaliero dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Il tasso a livello nazionale è del 5%
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È arrivato al 5%, a livello nazionale, il tasso di occupazione dei posti letto da parte di pazienti affetti da Covid-19 nell'area non critica degli ospedali rispetto al totale di posti disponibili. Quattro regioni in particolare vedono un aumento dell'1%.
Ovvero: Calabria (arriva a 11%), Toscana (arriva a 5%), Piemonte (arriva al 2%) e Basilicata, che arriva a 7%, raggiungendo la Sardegna. Mentre due vedono un calo dell'1%: Campania (che torna al 6%) e Puglia (che torna al 3%). È quanto emerge dal monitoraggio giornaliero dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas).
Questa, nel dettaglio, il tasso di occupazione dei posti in terapia intensiva nelle singole regioni da parte di pazienti Covid: Abruzzo (1%), Basilicata (1%), Calabria (2%), Campania (3%), Emilia Romagna (3%), Friuli Venezia Giulia (1%), Lazio (6%), Liguria (7%), Lombardia (2%), Marche (con aumento del +1% arriva al 3%), Molise (3%), PA di Bolzano (2%), PA di Trento (1%), Piemonte (1%), Puglia (3%), Sardegna (con aumento del +1%, arriva all'11%), Sicilia (con aumento del +1%, arriva a 7%), Toscana (4%), Umbria (1%), Valle d'Aosta (0%) e Veneto (2%).