È iniziata stamane, dinnanzi alla prefettura di Vibo Valentia, la manifestazione di titolari ed amministratori di attività di bar e ristorazione, e di molte altre attività commerciali, al fine di sensibilizzare il Governo sulla necessità di riapertura al pubblico dei servizi, «attesi i gravissimi disagi e per protestare contro i relativi provvedimenti restrittivi».

Gli aderenti alla protesta intendono poi dimostrare al Governo «che la relativa somministrazione del servizio può avvenire in condizione di sicurezza, senza conseguenze per la salute di clienti e personale, e che non determinerà alcun aumento di contagi da Covid-19». Gli operatori contestano i provvedimenti restrittivi del Governo che vietano loro l’esercizio delle proprie attività commerciali ed economiche in quanto in manifesta violazione della Costituzione e chiedono l’immediata revoca delle restrizioni.

La manifestazione si svolge in concomitanza con quella nazionale denominata “IoApro” ed è di tipo statico, conforme alle prescrizioni di cui legge e non consiste nell’erogazione di alcun servizio di ristorazione agli avventori, ma verrà simulata la somministrazione dei propri servizi di ristoro dalle 8 alle 23 all’interno dei propri locali, ad altri manifestanti che simuleranno di essere avventori e clienti. L’iniziativa ha avuto solo uno scopo dimostrativo e nessuna attività economica è stata svolta.