Negli ultimi giorni, a Rocca di Neto si sta registrando una costante risalita dei contagi da Covid. Nella cittadina del Crotonese, che conta poco più di 5.400 abitanti, ad oggi risultano 43 soggetti positivi, dei quali una ventina in età scolare e pre-scolare. A comunicarlo è stato il sindaco, Alfonso Dattolo, che nella serata di oggi, attraverso una diretta su Facebook, ha parlato di «numeri importanti» pur sottolineando che «non c’è un allarme da zona rossa» come accaduto nel maggio scorso.

«I contagi – continua ancora Dattolo – sarebbero partiti dalla scuola, propagandosi all’interno dei nuclei familiari, dunque, abbiamo una sorta di tracciamento dei contatti». Il sindaco ricorda che con la nuova normativa, in questi casi, «non viene chiusa la scuola, ma viene attivata la didattica a distanza per la classe interessata». Attualmente sono 6 le classi – tra infanzia, elementare e media – in Dad.

Alla luce della risalita della curva epidemiologica, in via precauzionale, l'amministrazione comunale «ha deciso, di comune accordo con il dirigente scolastico e con il pediatra, di rinviare l’attivazione del servizio mensa di una settimana».

Il sindaco spiega che la situazione viene monitorata quotidianamente, sottolinea l’importanza della vaccinazione e invita a rispettare le ordinanze di quarantena: «Se vedete un positivo in giro, avvisate me o i vigili e se sappiamo di avere un positivo in casa, non aspettiamo che arrivi l’ordinanza da contatto stretto, ma mettiamoci nelle condizioni di non nuocere agli altri» dice rivolgendosi ai suoi concittadini.