Nel centro del Lametino dopo la positività di alcuni soggetti ai test rapidi si teme un nuovo focolaio. Subito effettuati i molecolari e avviato uno screening nelle scuole
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Sono 221 in tutto i casi di positività al Covid in città. Due i contagi comunicati oggi dal bollettino comunale redatto sulla base delle comunicazioni dell’azienda sanitaria di Catanzaro. Quattro i pazienti ricoverati nel reparto Covid del Giovanni Paolo II.
Proseguono, intanto, da sabato scorso le vaccinazioni per gli over 80, al momento senza particolari problematiche segnalate. Torna però la tensione a San Pietro a Maida dove sono stati riscontrati cinque positivi al test rapido.
Ricordiamo che nel piccolo centro del Lametino l’alto numero di contagi costrinse soltanto pochi mesi fa il sindaco Domenico Giampà a dichiarare la prima zona rossa della Calabria e a mettere in campo una complessa macchina di monitoraggio per circoscrivere il focolaio ed evitare che si espandesse. Oggi sono stati effettuati i tamponi molecolari per avere conferma o meno dei risultati del test antigenico e per precauzione nelle terze classi dell’Istituto Comprensivo è stato stamattina fatto uno screening sugli studenti.
«In tanti mi chiedono chiusure generalizzate della scuole – ciarisce il primo cittadino - sapete a tal proposito, che i provvedimenti vanno presi con cautela e con metodo. Come fatto in passato, qualora dovesse servire, non esiterò ad assumere tutti i provvedimenti restrittivi necessari a tutela dei docenti e dei nostri ragazzi. In questo momento la situazione è sotto controllo, bisogna rimanere sereni e soprattutto seguire attentamente le comunicazioni che nelle prossime ore vi darò, appena avrò maggiori elementi».
«Evitiamo caccia alle streghe – chiede Giampà - auguro con il cuore una pronta guarigione a chi purtroppo è stato contagiato. In passato abbiamo superato alla grande momenti più difficili, ci siamo riusciti da comunità coesa, grande e solidale quale siamo».