In ritardo rispetto alle altre province calabresi, ma in orario rispetto alla convocazione. Come annunciato ieri dal commissario dell’Asp, Domenico Spirlì, alle 15 di oggi pomeriggio a Crotone, nei locali dell’Asp in via Nazioni Unite, sono iniziate le prime vaccinazioni anti-Covid per gli anziani ultra ottantenni. Le prenotazioni sono state gestite dai medici di medicina generale, che a causa della insufficienza di dosi hanno potuto individuare per ora un massimo di 42 pazienti ciascuno.

Carenza di vaccino

Proprio la carenza di vaccino, aveva fatto sapere l’Asp, ha causato ritardi nell’avvio della seconda fase della campagna vaccinale.
«L’auspicio è che la fornitura dei vaccini sia effettivamente sufficiente nel prosieguo per vaccinare la popolazione, almeno le persone più fragili e vulnerabili» ci spiega il dottor Giulio Grilletta, che oggi ha convocato 30 dei suoi assistiti ultraottantenni (altri 12 saranno vaccinati a domicilio), nemmeno la metà di quelli che avrebbero diritto alla vaccinazione.

Confusione iniziale

Quasi tutti gli anziani sono stati accompagnati da qualche parente, figli e nipoti, per lo più, che hanno seguito tutto l’iter della prenotazione con il medico curante. Ogni medico, a turno, convoca in giorno e orario stabiliti il suo gruppo di pazienti, 18 quelli del primo che si sono presentati alle 15 di oggi. Si entra a scaglioni, in base all’ordine di arrivo, e si riceve il siero. C’è da rilevare però che i posti a sedere nella saletta d’attesa esterna appaiono insufficienti per ospitare i potenziali assistiti con accompagnotori e basta qualche persona in piedi per creare subito pericolosi assembramenti. Ma oggi, dopo qualche iniziale momento di confusione, le attività si sono poi svolte in maniera abbastanza ordinata.

Riattivare l’Uccp

Tra i medici di medicina generale che hanno aderito alla campagna vaccinale, c’è però chi propone anche altre soluzioni per individuare punti vaccinali più efficienti. Il dottor Massimo Terra, ad esempio, chiede che vengano riattivate anche a Crotone le Unità complesse di cure primarie, «quel posto dove ogni medico di famiglia svolge due ore di ambulatorio». Fino a due anni fa, spiega Terra, il servizio era attivo anche nella città pitagorica, poi è stato chiuso e mai riaperto. Eppure, secondo il medico, in questo periodo si sarebbe rivelato utile: «A Catanzaro hanno iniziato a vaccinare gli over 80 proprio nelle Uccp, perché a Crotone no?».