Si complica il contesto dell’emergenza sanitaria lungo l’asse jonico cosentino. Alla drammatica situazione vigente nel polo Covid di Rossano, che soffre la carenza di personale e ora divenuto unico punto di riferimento dell’intera provincia di Cosenza dopo la saturazione dei posti letto dell’Annunziata di Cosenza, una nuova tegola s’abbatte sul pronto soccorso dello stabilimento ospedaliero di Corigliano. Nelle ultime ore un medico dell’emergenza è risultato positivo al Covid e, proprio questa mattina, è prevista la chiusura provvisoria del pronto soccorso del "Guido Compagna" di Corigliano per le attività di sanificazione/disinfezione dei locali e di tracciamento al fine di risalire a tutti i soggetti con cui il camice bianco è entrato in contatto.

Il medico ha iniziato ad accusare tosse e mal di gola, dopodiché ha proceduto ad effettuare un tampone antigenico di ultima generazione che solitamente coincide con il molecolare. E l’esito è risultato positivo nonostante il sanitario si sia sottoposto alla doppia somministrazione del vaccino.

Il pronto soccorso di Corigliano risente della carenza di personale medico e paramedico, peggiori sono le condizioni del pronto soccorso di Rossano divenuto punto di riferimento dell’intera area jonica. Nell’ultimo week-end si sono registrati disagi a causa dell’eccessivo carico di lavoro aggravato dai pazienti Covid spesso in sosta in aree promiscue.