La Guardia di Finanza di Cosenza, nel corso di alcuni controlli, ha scoperto in una serie di cantieri, la presenza di nove operai, impiegati completamente “in nero” da 5 società nella realizzazione e ristrutturazione di abitazioni di lusso. I controlli sono stati effettuati principalmente nelle località turistiche dell’Alto Tirreno cosentino, dove molti turisti, negli ultimi anni, hanno acquistato seconde case da utilizzare per le vacanze, alcune delle quali ancora in fase di realizzazione.

 

Le società controllate, inoltre, sono state diffidate alla regolarizzazione delle inosservanze riscontrate, entro i termini previsti e i lavoratori riconducibili a tali imprese dovranno essere assunti per almeno 3 mesi. Le norme in materia di regolarità del rapporto di lavoro contengono risvolti sanzionatori anche nei confronti dei privati che non si avvalgono di alcuna ditta, con cui stipulare un contratto di appalto, ma si affidano ad operai “alla giornata” sprovvisti di un rapporto di lavoro e non titolari di una partita iva.

 

Francesco Pirillo