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Cosenza - Il Pm, Salvatore Di Maio, ha chiesto il rinvio a giudizio per tutti gli imputati del processo sul sangue infetto, che hanno scelto il rito ordinario. Il processo che vede sul banco degli imputati i vertici dell’ospedale Annunziata di Cosenza, ha preso il via in seguito alla morte di Cesare Ruffolo, pensionato di rende che aveva effettuato una trasfusione presso l’Annunziata. Le indagini hanno dimostrato che la sacca era contaminata dal batterio letale serratia marcescens. A processo sono finiti il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Paolo Maria Gangemi, il direttore sanitario aziendale Francesco De Rosa e l’ex direttore dell’ Unità di immunoematologia dell’Annunziata, Marcello Bossio; Salvatore De Paola e Luigi Rizzuto, rispettivamente direttore sanitario e dirigente medico in servizio all’ospedale di San Giovanni in Fiore, Osvaldo Perfetti direttore medico del presidio unico dell’ospedale Annunziata di Cosenza. La prossima udienza è prevista per il 30 marzo.