E' stato rintracciato dalla polizia alla stazione ferroviaria di Cosenza mentre era in procinto di salire su un treno per Paola. Gli agenti lo hanno bloccato e tratto in arresto con l'accusa di violenza privata e maltrattamenti in famiglia. Giuseppe Pignataro, di 36 anni, già noto alle forze dell'ordine aveva picchiato la convivente, provocandole ferite giudicate guaribili in 25 giorni. Quindi l'ha privata del telefono cellulare, costringendola infine a rimanere con lui durante la notte nonostante le percosse subite. Solo dopo che l'uomo si è addormentato, la donna è riuscita a rifugiarsi a casa della madre ed a chiamare la polizia.

 

Nel frattempo, Giuseppe Pignataro, dopo essersi accorto della fuga della convivente, si è recato sotto casa della madre della donna ed ha cominciato a minacciare entrambe di morte ed a lanciare pietre contro il balcone, cercando poi addirittura di sfondare il portone. L'intervento della polizia ha messo in fuga l'uomo, fermato dagli uomini in divisa alla stazione di Vaglio Lise.

 

Salvatore Bruno