Notificata nei giorni scorsi all’ex sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, una chiusura indagine per l’ipotesi di reato di bancarotta fraudolenta, relativamente al fallimento di altre due società, finite nel mirino della procura di Cosenza, coordinata dal procuratore capo Mario Spagnuolo.

L’inchiesta, diretta dal pubblico ministero Maria Luigia D’Andrea, e condotta dalla guardia di finanza di Cosenza, è stata comunicata giovedì scorso nell’aula collegiale del tribunale di Cosenza, dov’era in corso il processo sul fallimento della società Ofin. Mario Occhiuto infatti si trova imputato anche in questo caso per bancarotta fraudolenta, mentre la sorella Annunziata è stata condannata in primo e secondo grado, avendo scelto il rito abbreviato.

La novità detta in dibattimento, sarà propedeutica all’udienza che si svolgerà nel mese di novembre, allorquando il processo Ofin volgerà al termine. Infatti, la sentenza è prevista per i primi mesi del 2023.