Si è presentata nella caserma dei carabinieri Paolo Grippo di Cosenza, con il volto tumefatto ed un labbro sanguinante, denunciando per maltrattamenti l'ex compagno dal quale già nel novembre scorso si era separata per le continue vessazioni subite, trovando ospitalità e rifugio in una struttura di accoglienza.

I successivi approfondimenti effettuati dai militari, coordinate dalla Procura della Repubblica, hanno consentito l'emissione, da parte del Gip, di una ordinanza restrittiva nei confronti di un 34enne, destinatario della misura cautelare del divieto di dimora nel comune di Cosenza e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima.

Violenza quotidiana

L'uomo, secondo quanto accertato dalle indagini, durante la convivenza si è sempre dimostrato violento, si ubriacava tutti i giorni, costringeva la donna a subire quotidianamente umiliazioni di ogni genere, anche con aggressioni fisiche, percosse, pugni, frasi volgari e minacce di morte. Contestati i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali ed atti persecutori.

Stop anche a messaggi e telefonate 

La misura cautelare applicata è estesa anche al divieto di comunicazione telefonica e telematica attraverso servizi di messaggistica e social.