Una coppia di genitori cosentini, un 51enne ed una 41enne, sono stati raggiunti da un'ordinanza di misura cautelare personale con l'accusa di maltrattamenti in famiglia ai danni dei figli. Il provvedimento é stato eseguito dalla Squadra mobile di Cosenza. L'uomo è stato arrestato e portato in carcere, mentre la madre è stata sottoposta all'obbligo di dimora e all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Le indagini

Le indagini della polizia di Stato, partite a seguito di una richiesta di aiuto rivolta da una delle figlie della coppia al Telefono Azzurro, hanno permesso di dimostrare, secondo quanto riferiscono gli investigatori, la sussistenza di un clima familiare particolarmente preoccupante e negativo. I due genitori, sulla base di alcune credenze religiose, erano convinti che fosse vicina la fine del mondo e, per tale ragione, sottoponevano i figli a vessazioni di inaudita violenza colpendoli con ogni oggetto che avevano a portata di mano in casa, sferrando loro calci e pugni.

I maltrattamenti 

I due, inoltre, secondo l'accusa, costringevano i figli più piccoli a svegliarsi alle 3 del mattino costringendoli a pesanti lavori in campagna cui seguivano giorni e giorni di digiuno e astinenza dal bere ai quali erano obbligati dai genitori per poter depurare la loro anima e il loro corpo. Ogni tentativo di ribellione era punito con gesti di estrema violenza. Dopo la segnalazione di Telefono Azzurro, la Squadra mobile ha svolto rapidamente le indagini accertando la fondatezza di quanto denunciato ed inviando un'informativa di reato all'autorità giudiziaria