La solidarietà dell’associazione nazionale magistrati nei confronti di Giuseppe Greco: «Simili atti non intimoriscono»
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Un magistrato è stato aggredito nel seminterrato del garage della propria abitazione, a Cosenza, da due malfattori armati di bastoni e col volto travisato. Si tratta di Giuseppe Greco. Lo rende noto con una nota stampa la sottosezione Anm (Associazione nazionale magistrati) di Cosenza nell’esprimere solidarietà al collega. L'associazione esprime «sconcerto e sdegno per il grave episodio verificatosi, rappresentativo evidentemente di una subcultura della violenza che merita di essere censurata pubblicamente e perseguita penalmente».
«Al collega - affermano il presidente e il segretario dell'Anm cosentina, Urania Granata e Margherita Saccà - va la piena solidarietà di tutta la sottosezione, che coglie l’occasione per sottolineare che episodi così efferati dimostrano come in questo particolare momento storico i magistrati siano esposti a continui attacchi che tendono a delegittimarne l’operato e che in taluni casi, seppure sporadici, sconfinano addirittura in aggressioni fisiche violente. Purtuttavia simili gesti non intimoriscono, né condizionano l’esercizio delle funzioni giurisdizionali che – concludono - resta immune da certe azioni inutilmente dimostrative, inidonee ad esercitare qualsiasi forma di pressione sul singolo magistrato o sulla intera categoria».