Dichiarazioni spontanee per l'imputata dopo l'esame del consulente Milana che ha messo in dubbio una frase riportata nelle trascrizioni delle intercettazioni ambientali
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È terminata l'istruttoria dibattimentale del processo contro l'ex prefetto di Cosenza Paola Galeone. Secondo l'accusa Paola Galeone avrebbe proposto alla presidente dell’Animed, Cinzia Falcone di dividersi una somma di denaro, relativa ai fondi di rappresentanza, attraverso una fattura falsa. Settecento euro è la cifra sequestrata dalla Squadra Mobile di Cosenza che dopo le festività natalizie del 2019, aveva ripreso la scena in un bar di fronte la Prefettura di Cosenza.
La chiusura del procedimento è stata avanzata dalla difesa di Paola Galeone, la quale, al termine dell’esame della dottoressa Nicoletta Perrotti, funzionaria della Provincia di Cosenza, nonché assessore comunale di Castrolibero, ha ritenuto di poter rinunciare ai restanti testi e con il consenso della pubblica accusa, rappresentata dal magistrato Giuseppe Visconti, il tribunale collegiale di Cosenza (composto dal presidente Francesco Luigi Branda e dai giudici a latere Urania Granata e Maria Teresa Castiglione) ha disposto la fine del dibattimento. Nella prossima udienza infatti si terrà la requisitoria della procura di Cosenza, mentre sarà fissata un’altra data per le discussioni difensive. Continua a leggere su Cosenzachannel.it