Massimo Cundari, ex comandante provinciale dei vigili del fuoco di Cosenza, è stato condannato anche in appello. La sentenza è stata emessa dai giudici di secondo grado avverso il ricorso presentato dall’imputato, accusato in origine dalla procura di Cosenza dei reati di concussione e falso. La Corte d’Appello di Catanzaro ha confermato la sentenza di primo grado del gup del tribunale di Cosenza Salvatore Carpino, il quale aveva inflitto una condanna a 5 anni di carcere, rispetto alla richiesta di sette anni avanzata dal pubblico ministero Giuseppe Visconti.

L’ex comandante dei vigili del fuoco di Cosenza Massimo Cundari è difeso dall’avvocato Nicola Carratelli, mentre la parte civile costituita nel giudizio svoltosi con il rito abbreviato, è rappresentata dall’avvocato Renato Tocci. La difesa preannuncia ricorso in Cassazione, una volta che la Corte d’Appello di Catanzaro avrà depositato le motivazioni che hanno portato alla seconda condanna di Massimo Cundari, al quale la procura di Cosenza, prima della sentenza di primo grado, aveva sequestrato ulteriori somme di denaro, a seguito delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Cosenza.