VIDEO | Il 30 gennaio 2022 si apriranno le celebrazioni per gli ottocento anni dalla consacrazione del Duomo. Appello del presule alla politica: «Prenda a cuore i problemi delle persone per garantire a tutti una vita dignitosa»
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Nel formulare i propri auguri ai candidati a sindaco della città, assenti Francesco De Cicco e Francesco Civitelli, l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano monsignor Francesco Nolè ha richiamato gli aspiranti amministratori a mantenere viva l'attenzione sulle sacche del disagio, acuite dalla pandemia e diffuse soprattutto all’ombra dei quartieri periferici.
Garantire a tutti una vita dignitosa
«Penso che in una città così ricca di storia, così bella, c’è bisogno di ricordare qual è il fine della politica: mettersi al servizio dei cittadini per il bene comune. Pensando soprattutto alle periferie» ha detto il presule dialogando con i giornalisti a margine dell’iniziativa ospitata nella sala degli Stemmi del palazzo arcivescovile. «Molti fedeli mi hanno sollecitato questo incontro – ha precisato Nolè - Ho visto che gli aspiranti alla carica di sindaco hanno seguito le mie parole con molta attenzione. Ho fiducia che la prossima amministrazione saprà prendere a cuore i problemi delle persone, attivando quelle soluzioni essenziali per consentire a tutti una vita dignitosa».
Appuntamento con la storia
La Diocesi cosentina intanto è in fermento per l’imminente avvio delle celebrazioni per gli 800 anni dalla consacrazione del Duomo, risalente al 30 gennaio 1222. L’incontro con gli aspiranti sindaci è stato utile anche per scandire il calendario dei principali appuntamenti che accompagneranno per intero il 2022 fino al 12 febbraio 2023, data della Festa della Madonna del Pilerio in cui le manifestazioni si concluderanno. «Bisognerà procedere insieme verso questo storico evento». Ha sottolineato Monsignor Nolè. «Il Giubileo si aprirà il 30 gennaio del 2022 – ha poi ricordato il Rettore della Cattedrale don Luca Perri – Oltre ad essere il cuore pulsante della città vecchia, la nostra Chiesa Madre è un punto di riferimento per la città nuova. E non solo per la comunità cristiana rappresenta l’identità culturale del capoluogo. Celebreremo non solo la storia passata ma le nuove relazioni da costruire per il futuro».
Il titolo di Basilica minore
L’anno del Giubileo sarà accompagnato da una serie di manifestazioni pastorali che culmineranno il 25 giugno 2022 con una solenne celebrazione con l’intervento di un delegato del Pontefice. Questa data ricorda la seconda consacrazione della chiesa del 1759 da parte del Vescovo Michele Maria Capece Galeota, successiva ai restauri che restituirono la facciata barocca poi eliminata con la ristrutturazione conclusa nel 1944, che restituì all’edificio il suo aspetto originario, cui seguì la terza consacrazione di Monsignor Aniello Calcara nel 1950. Si profila inoltre un importante riconoscimento per la Cattedrale cosentina: «Abbiamo chiesto – informa don Luca – alla Sede Apostolica di avere il titolo di Basilica minore. Si tratta di un riconoscimento del valore spirituale che questo luogo possiede e per noi rappresenterebbe un legame con le basiliche papali di Roma.