Il coronavirus non ferma la solidarietà. Con tutte le dovute cautele, la Casa San Francesco continua ad erogare pasti gratuiti per i meno abbienti.

Rispetto per tutte le norme igieniche

La preparazione avviene a cura dei volontari, nelle cucine della struttura, seguendo tutte le precauzioni igieniche necessarie per evitare contagi. Le pietanze poi vengono consegnate debitamente confezionate in cestini singoli e senza contatto fisico tra gli operatori ed i beneficiari.

A tavola a debita distanza

Gli ospiti interni alla struttura invece possono consumare i pasti in mensa. Ogni tavolo può essere occupato solo da due persone sedute a debita distanza l’uno dall’altro. Anche l’accesso alle docce ed agli altri servizi igienici è regolamentato. Consentito l’ingresso ad una persona per volta. Tra un ingresso e l’altro gli ambienti vengono sanificati.

Nel povero il volto il Gesù

Sospesa invece la raccolta di abiti usati. «La Provvidenza è dalla nostra parte: ogni volta che soccorriamo un povero, nel suo volto incontriamo Gesù» afferma il direttore Pasquale Perri. Lo abbiamo intervistato