Hanno abusivamente occupato un rudere pericolante nel centro di Cosenza, in via 24 maggio, in condizioni igieniche precarie e senza alcun riguardo per le attuali misure necessarie a contrastare la diffusione del coronavirus.

Senza fissa dimora

Si tratta di un gruppo di persone senza fissa dimora di nazionalità bulgara, identificati dalla polizia municipale nel corso di una operazione disposta dal comandante Agostino Rosselli, coordinata dal vicecomandante Roberta Iazzolino e diretta dall’ispettore Luca Tavernise del Nucleo Decoro Urbano.

Focolai nella notte

La struttura, di proprietà di due ingegneri cosentini, è da tempo fatiscente e rappresenta un ricovero di fortuna per senza tetto. Più volte gli abitanti dei palazzi vicini hanno anche segnalato la presenza di focolai, nel corso della notte, probabilmente accessi dagli improvvisati inquilini per riscaldarsi.

La tragedia del 2013

Nel marzo del 2013 in questo stesso luogo erano morte tre persone in conseguenza di un incendio innescato dall’allaccio abusivo di una stufa alla rete elettrica. La notte scorsa, a seguito delle piogge degli ultimi giorni, è persino crollata parte di un muro di recinzione.

Duplice ordinanza

Il comandante della polizia municipale ha predisposto al riguardo una duplice ordinanza, la prima di sgombero, la seconda, indirizzata ai proprietari, di bonifica e messa in sicurezza della struttura.