La prima udienza del processo si svolgerà nel tribunale di Cosenza il 12 ottobre. Alla sbarra il sindaco Mario Occhiuto, gli imprenditori Giorgio Barbieri e Carlo Vernetti e poi amministratori e tecnici indagati dalla Procura Distrettuale di Catanzaro per le presunte irregolarità commesse nel collaudo di Piazza Bilotti.

Sequestrata da quasi un anno

L'opera, in seguito all'operazione della Guardia di Finanza scattata nell'aprile del 2020, è stata anche posta sotto sequestro ed è tutt'ora interdetta anche al passaggio pedonale, anche se è atteso a giorni il provvedimento di dissequestro dell'autorità giudiziaria per il lato sud ed anche per il parcheggio interrato e per il ristorante della catena McDonald, mentre bisognerà attendere ulteriori rilievi tecnici per il lato nord dove è ubicato il Museo Multimediale.

Tredici indagati

Il Gup di Catanzaro Teresa Guerrieri ha accolto la richiesta del pm distrettuale Veronica Calcagno, disponendo il rinvio a giudizio per tutti i tredici indagati. Oltre al primo cittadino del capoluogo bruzio ed ai già citati Barbieri e Vernetti, dovranno affrontare il processo anche gli ex dirigenti di Palazzo dei Bruzi Francesco Converso e Carlo Pecoraro e poi Raffaella Angotti, Antonino Alvaro, Antonio Ferraro, Gianluca Guarnaccia, Francesco Stellato, Francesco e Paola Tucci, Pasquale Torchia. Sono tutti accusati a vario titolo di falso ideologico, falsità materiale, turbata libertà della scelta del contraente, con l'aggravante del metodo mafioso.