La proroga che il precedente commissario dell'Asp La Regina non voleva concedere è stata firmata dal suo successore Graziano. Questo ha permesso di salvare 18 posti di lavoro, ma ora inizia un'altra storia
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Giorni di verifiche e approfondimenti investigativi da parte della polizia tributaria cosentina circa la situazione relativa a una struttura sanitaria privata situata a Cosenza. Si tratta della clinica “Santa Lucia”, di recente finita nell’occhio del ciclone sindacale per una vertenza che ha interessato i lavoratori, su cui pendeva una situazione non gratificante, in quanto vigeva la cassa integrazione.
Diciotto posti che la Cgil di Cosenza, insieme all’interessamento dell’amministrazione comunale locale, ha difeso strenuamente, riuscendo a strappare un esito positivo grazie all’operatività del neo commissario dell’Asp di Cosenza Antonello Graziano, con l’applicazione del decreto 11 del 2022.
Un documento che in sostanza ha riaperto la clinica. Ed è proprio su questa scia che si indaga per capire come si sia svolto il tutto, con una visita anche negli uffici della Cittadella regionale e successivamente in quelli di via Alimena per acquisire carte relative all’acquisto delle prestazioni Apa/Pac, ovvero gli interventi per le cataratte, punto di forza della clinica “Santa Lucia”.
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