VIDEO | In carica dal settembre 2022, ha rassegnato le dimissioni per motivi personali. Almeno questo è quanto si legge nella pec indirizzata dal medico, alla direzione generale
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Le dimissioni dalle funzioni dirigenziali del pronto soccorso dell'Annunziata di Cosenza di Pietro Scrivano, alla guida dell'Unità Operativa Complessa della medicina d'urgenza dal settembre del 2022, sarebbero da ricondurre a motivi personali. Almeno questo è quanto si legge nella pec indirizzata dal medico, alla direzione generale dell'Azienda Ospedaliera martedì scorso 4 aprile. Tra le corsie del nosocomio le indiscrezioni riferiscono di pesanti carichi di lavoro e forti stati di stress per l'ormai ex primario, che ha quindi deciso di gettare la spugna dopo circa un anno e mezzo dalla nomina ricevuta in quanto vincitore di concorso pubblico.
C'è un sostituto temporaneo
Ma i rumors dicono anche altro. Per esempio che Vitaliano De Salazar fin dal proprio insediamento ha costantemente esercitato una forte pressione ed un controllo particolareggiato proprio sulle attività del pronto soccorso. E dicono pure che il commissario non ha caldeggiato le dimissioni di Scrivano ma, quando le ha ricevute, neppure si è affannato a prendere in considerazione l'ipotesi di respingerle. Le redini del reparto sono adesso temporaneamente passate alla dottoressa Caterina Sinopoli, a suo tempo designata dirigente sostitutiva nei casi di assenza del primario.
Fase delicata
Per la medicina d'urgenza la fase è piuttosto delicata poiché sono in corso adeguamenti strutturali con disagi determinati dagli spazi occupati dai cantieri. Inoltre il sovraffollamento derivante dal flusso di utenti provenienti dall'intera provincia è di difficile gestione in quanto l'intero ospedale è sottodimensionato. Per cui i pazienti che necessitano di ricovero sono costretti a sostare per lungo tempo in pronto soccorso in attesa che venga reperito un posto letto in reparto.
Formazione al triage
Intanto, nell'ottica di implementare qualitativamente i punti di primo intervento in tutto il territorio provinciale, gli esperti dell'Azienda Ospedaliera stanno procedendo ad una formazione specialistica del personale infermieristico dell'Asp addetto al triage, per il perfezionamento dell'assegnazione dei codici di priorità sulla base della gravità dei casi clinici, da applicare quindi anche negli ospedali spoke e negli altri presidi di competenza dell'Azienda Sanitaria.