Con l'arrivo della prima ambulanza, il presidio dell'esercito è entrato in funzione. Potrà ospitare pazienti assisti da personale medico dedicato
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La prima ambulanza in arrivo dall’Annunziata ha varcato la soglia dell’ospedale da campo di Cosenza. Accolto dai militari, il paziente Covid dopo il passaggio dal pronto soccorso, è stato preso in carico dai medici dell’esercito per la somministrazione delle cure del caso.
Quaranta posti letto
È dunque iniziata a tutti gli effetti l’attività nella struttura con quaranta posti letto, montata nell’area antistante lo scalo ferroviario di Vaglio Lise dove da qualche giorno era già entrato in funzione il laboratorio di analisi per processare i tamponi. L’avvio dei ricoveri consente di aumentare la capacità delle strutture sanitarie in provincia di Cosenza, destinate ad ospitare soggetti positivi bisognosi di terapie ospedaliere.
Serbatoio per l'ossigeno
Nei prossimi giorni nell'area sarà montato un serbatoio per l’ossigeno così da procedere anche alla distribuzione automatica all’interno delle aree di degenza. Nel frattempo si utilizzeranno le bombole, come del resto già avviene in pronto soccorso.
Struttura sicura e confortevole
La tensostruttura è perfettamente riscaldata ed ancorata al suolo. Poco prima dell’arrivo del primo paziente abbiamo intervistato il Brigadier Generale Roberto Nardone, ufficiale di comando di tutti gli ospedali militari del Paese