VIDEO | L'opera pensata da Mancini e realizzata da Perugini, venne inaugurata da Mario Occhiuto che sbloccò dall'impasse i cantieri e tagliò il nastro il 26 gennaio del 2018. Ma la pratica non è ancora chiusa
Tutti gli articoli di Cronaca
È uno dei luoghi più instagrammati di Cosenza. Il Ponte di Calatrava con i suoi stralli a "effetto arpa" si presta per videoclip e foto che a contrasto con il cielo blu regalano il classico "wow effect". Il 26 gennaio del 2018 il progetto, cullato dall'ex sindaco Giacomo Mancini, diventò una realtà di cemento e acciaio. Nel 1999 il leone socialista affidò il progetto, che rientrava in una visione di riqualificazione del quartiere Gergeri, all'archistar Santiago Calatrava.
Da allora sono trascorsi sei anni. Sul palco del battesimo, con la fascia tricolore addosso, c'era Mario Occhiuto, oggi senatore. Franz Caruso, che da Occhiuto ha raccolto il testimone, del Ponte ne parla come di un'incompiuta. «E per una ragione molto precisa - puntualizza - : manca ancora il collaudo economico». Insomma la pratica Calatrava non è ancora chiusa, tutt'altro. «Io voglio essere completamente sincero: ho molto apprezzato i primi cinque anni della sindacatura di Mario Occhiuto, sono stati molto dinamici e i meriti vanno riconosciuti sempre, ma poi è stato un disastro. Diciamo che Occhiuto ha raccolto gli applausi per opere che ha trovato già bell'e pronte: progetti ideati da Mancini, realizzati da Perugini e poi inaugurati da lui». Caruso entra nel dettaglio del casus ponte. «Se la pratica non viene chiusa, non possiamo neanche intercettare finanziamenti per apportare migliorie. Al momento la procedura è sospesa, non finita, non si può dire che noi abbiamo la piena utilizzazione».