Il colonnello Francesco Rizzo, dalla fine di gennaio è subentrato al comando dell’ospedale da campo di Vaglio Lise di cui è direttore sanitario. La struttura ha permesso di dare respiro all’ospedale civile in un momento in cui l’onda dei contagi ha rischiato di mettere a dura prova i reparti del nosocomio cittadino.

Specializzato in neurologia, direttore del Centro Veterani della Difesa del Dipartimento Scientifico del Policlinico Militare del Celio, il colonnello Rizzo ha raccontato il calore con cui la città ha accolto il personale, che conta circa 70 unità, metà dei quali sono medici e infermieri.

«Abbiamo ricevuto attestazioni di affetto e stima da parte di tutta la comunità cosentina - ha detto il colonnello -. Tanti pazienti già dimessi chiamano per sapere le condizioni di chi ancora è ricoverato, familiari di degenti hanno portato dolci fatti in casa per tutto il personale. Questi sono gesti che ci riempiono di orgoglio. Il Covid purtroppo è una malattia che ti allontana dai tuoi cari, noi cerchiamo di colmare nel piccolo della nostra attività quotidiana quelle mancanze».

Da quando l’ospedale da campo è in attività, una vera e propria cittadella completamente autonoma, sono stati eseguiti circa 6mila tamponi. Trentasei sono stati i pazienti ricoverati in totale, 25 dimessi e 4 trasferiti. Grazie al laboratorio campale di biologia molecolare si è arrivati a processare anche 170 tamponi in un giorno.