La processione della icona della madonna del Pilerio, per la prima volta condotta al di fuori delle mure della cattedrale dopo 22 anni, a parte la brevissima parentesi dell'esposizione in piazza Duomo diurante la pandemia, ha aperto le celebrazioni per l'ottocentenario della consacrazione della chiesa matrice.

Il corteo, accompagnato dalla banda musicale Città di Mendicino, ha raggiunto piazza XV Marzo dove alle 17.30 sarà celebrata la messa officiata dal segretario di Stato della Santa Sede, il cardinale Pietro Parolin, inviato a Cosenza da Papa Francesco in qualità di legato pontificio. 

La funzione sarà concelebrata dall'arcivescovo di Cosenza-Bisignano, monsignor Francesco Nolè e dagli altri presuli calabresi. Per l'occasione è stato allestito un palco mentre la piazza è stata dotata di 1800 posti a sedere, comunque insufficienti per accogliere tutti i fedeli dell'arcidiocesi. Per questo in diverse parrocchie sono stati montati dei maxischermi per consentire di assistere e partecipare all'evento anche attraverso la diffusione delle immagini teelvisive.

Il giubileo per l'ottocentenaqrio, come si ricorderà, si è aperto il 30 gennaio. La data del 25 giugno è significativa poiché coincide con l'anniversario della seconda consacrazione, quella impartita nel 1759 dopo la ristrutturazione della cattedrale