Nell’ambito di un controllo del territorio disposto dalla vicecomandante Roberta Iazzolino, l’unità del Nucleo Ambientale della polizia municipale di Cosenza, guidata dall’ispettore Luca Tavernise, ha rinvenuto nei pressi della Città dei Ragazzi, in Via Panebianco, una discarica a cielo aperto con materiale di varia natura abbandonato sull’asfalto.

Sorprendente scoperta

In particolare, ispezionando i rifiuti, gli agenti hanno constatato che si trattava di una serie di faldoni contenenti, secondo quanto si è appreso da fonti accreditate della polizia municipale, pratiche cartacee dell’ufficio della Cisl di Via Caloprese, con estratti conto bancari, tessere di iscrizione al sindacato, documenti relativi a vertenze intraprese nei confronti di vari enti tra cui l’Asp di Cosenza, interlocuzioni con la Questura.

Violazione della privacy

Buona parte del materiale dunque, riportava dati sensibili lasciati quindi in balia degli occhi indiscreti dei passanti. Oltre alla massa cartacea, erano stati scaricati anche gli involucri di alcuni toner per stampanti laser ormai esausti: si tratta di rifiuti speciali che andrebbero avviati allo smaltimento a norma delle procedure di tutela dell’ambiente.

Sanzioni pesanti

Sono in corso le indagini per risalire ai responsabili dell’abbandono indiscriminato di rifiuti. Nel caso di specie, i trasgressori sono soggetti, ai sensi di legge, a sanzioni variabili comprese tra 2.600 euro e 15.500 euro per lo scarico di rifiuti non pericolosi e tra 15.500 euro e 93.000 euro per lo scarico di rifiuti speciali pericolosi, oltre alle relative sanzioni accessorie e penali.