Per il decesso di Maria Barca, 61 anni, dirigente medico del reparto di anestesia e rianimazione dell'Asp di Cosenza, morta all'Ospedale dell'Annunziata in seguito alle complicanze di un intervento chirurgico per la rimozione di una cisti ovarica, la Procura di Cosenza ha iscritto nel registro degli indagati dieci medici. I familiari hanno deciso di sporgere denuncia per conoscere le cause della morte e il pm Domenico Frascino ha disposto l'autopsia ed il sequestro della salma.


L'iscrizione nel registro degli indagati dei medici è un atto dovuto per consentire loro di assistere alla autopsia, esame irripetibile. La famiglia della dottoressa è rappresentata dagli avvocati Rossana Cribari e Roberto Le Pera.