VIDEO | La novità fa slittare a luglio l'udienza per l'esame dello stato passivo. Chiesta al giudice la proroga dell'esercizio attività di trasporto bus
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C’è ancora una speranza di tenere in vita l’Amaco e sottrarla alla procedura di fallimento richiesta dalla Procura di Cosenza, in seguito ad un approfondimento della situazione patrimoniale ed economico-finanziaria dell’Azienda, aveva chiesto al tribunale l’avvio della procedura fallimentare, ritenendo irreversibile la crisi in cui la società era precipitata per le perdite generate dalla fase Covid, dall’aumento del costo dei carburanti ed anche dallo stralcio dei crediti vantati dall’azienda nei confronti del Comune.
Il rigetto del concordato preventivo
Il concordato preventivo presentato per evitare la cessazione delle attività e tenere in vita i posti di lavoro era stato poi rigettato nel mese di novembre dalla sezione fallimentare del tribunale che aveva così disposto l’apertura della liquidazione. Una doccia fredda inaspettata alla quale adesso, il Comune ha risposto presentando un reclamo in Corte d’Appello a firma dell’ex amministratore Michelangelo Mastrolorenzo. Per effetto del ricorso, l’udienza fissata per il 5 marzo nella quale si sarebbe dovuto procedere all’esame dello stato passivo, è stata rinviata al 16 luglio.
Pagata la quattordicesima
Nel frattempo, tra Natale e Capodanno, ai 133 dipendenti è stata liquidata la quattordicesima, arretrata dallo scorso mese di giugno. Mancano all’appello i mesi di ottobre, metà novembre, una differenza del mese di dicembre e la tredicesima. L’accredito entro fine gennaio, da parte della Regione attraverso Cometra, del rateo bimestrale per i chilometri percorsi, darà ulteriore respiro alle casse dell’Amaco. Al giudice fallimentare inoltre, è stata chiesta l’autorizzazione alla proroga dell’esercizio delle attività oltre l’attuale scadenza del 31 gennaio. In sostanza l’obiettivo è quello di mantenere lo status quo almeno fino alla pronuncia della Corte d’Appello che potrebbe scongiurare il fallimento e da lì provare ad imboccare la strada del risanamento.