La circostanza è stata ribadita nel corso del vertice a Palazzo dei Bruzi organizzato dal sindaco Franz Caruso con il presidente del sodalizio rossoblù
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Un gruppo di imprenditori è da tempo pronto a rilevare l'intero pacchetto azionario del Cosenza Calcio. L'avvocato Francesco Calvelli, titolare di una specifica procura in tal senso, lo ha ribadito a chiare lettere ad Eugenio Guarascio nel corso dell'incontro convocato a Palazzo dei Bruzi dal sindaco Franz Caruso con l'intenzione di ricucire lo strappo tra la società e la tifoseria in questa fase particolarmente delicata della stagione agonistica che vede i silani ultimi in classifica e dunque a serio rischio di retrocessione. «Ho ricevuto questo mandato già lo scorso anno e ho chiesto al presidente se avesse intenzione di passare la mano – ha detto il legale – Ma ad oggi non ho ricevuto risposta». Il primo cittadino si è offerto di mediare.
Appuntamento disertato
All'iniziativa odierna, promossa da Franz Caruso anche con la partecipazione di alcuni amministratori del comprensorio, nella convinzione che la società silana e la serie cadetta siano un patrimonio per l'intera provincia e non soltanto per il comune capoluogo, erano stati invitati i gruppi organizzati che però hanno disertato l'appuntamento, segnale di una rottura ormai insanabile con Guarascio. I rappresentanti delle due curve Catena e Bergamini, nel declinare l'invito attraverso una nota ufficiale ed esprimendo il proprio biasimo per le presunte manchevolezze dell'imprenditore lametino, hanno invece confermato la contestazione preannunciata per venerdì prossimo, 27 gennaio alle ore 18, con raduno in Piazza Bilotti.
Interesse comune
Nonostante mancassero gli interlocutori principali, il confronto si è svolto ugualmente, alla ricerca di una strada da percorrere insieme, nel comune interesse di riaccendere la passione tra i supporters rossoblù, evitare la retrocessione e cercare così di salvare una stagione rivelatasi fino ad oggi disastrosa. In pochi mesi si è spento l'entusiasmo per la salvezza conquistata nello spareggio contro il Vicenza. Entusiasmo che aveva portato migliaia di tifosi sulle gradinate del San Vito Marulla e poi nelle strade, con lunghi caroselli di auto per i festeggiamenti. Immagini ormai sbiadite e sostituite da tribune semideserte e prestazioni sportive non all'altezza della serie B.
Precisi impegni
In sala uno sparuto gruppo di storici sostenitori tra cui Antonio Domma del centro coordinamento club e Ninni Gagliardi del gruppo di Piazza Loreto. Chiesta la riduzione del costo dei tagliandi ed impegni precisi per questi ultimi giorni di calcio mercato. «La società si è già mossa ed abbiamo inserito in organico quattro giocatori - ha detto il presidente Eugenio Guarascio - Faremo l'impossibile per mantenere questo patrimonio della serie B come abbiamo sempre fatto. La nostra è tra le società più serie nel panorama nazionale. Stiamo crescendo un vivaio di qualità, nel campionato Primavera siamo ai vertici. I nostri parametri di solidità economica sono tra i migliori. Ma tutti insieme dobbiamo rimanere uniti per spingere verso la salvezza: preferisco uno stadio pieno di contestatori nei miei confronti ma che sostenga i calciatori in questo momento di difficoltà».