Ordinanza del Gip su richiesta della Procura, eseguita dalla squadra mobile. Le violenze avrebbero causato alla vittima anche un parto prematuro
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Un 32enne di Cosenza è stato arrestato e condotto nel carcere di Castrovillari in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip su richiesta della Procura diretta da Mario Spagnuolo, ed eseguita dagli agenti della squadra mobile.
Persecuzioni continue
L’uomo, un tossicodipendente è accusato di maltrattamenti in famiglia, atti persecutori e lesioni. Sulla base delle indagini condotte dalla polizia, si è reso responsabile di reiterate condotte aggressive e persecutorie nei confronti della ex compagna, spintonandola, picchiandola e minacciandola di morte.
Percossa anche mentre era incinta
Secondo quanto ricostruito nel corso dell’inchiesta, durante la convivenza durata una decina d’anni, l’arrestato avrebbe anche causato con le proprie violenze continue, il parto prematuro della donna. In un’altra circostanza l’uomo avrebbe distrutto con una mazza da baseball, oggetti, mobili e suppellettili della ex compagna minacciando poi di dare fuoco all’appartamento. In altri episodi descritti dalla vittima, poi, l’aguzzino avrebbe tentato di strangolarla dopo averla percossa e l’avrebbe schiaffeggiata davanti a testimoni.
Un inferno lungo più di dieci anni
Il 32enne ossessionava la vittima, terrorizzandola a tal punto da costringerla a cambiare le proprie abitudini, ad andare a vivere con la sorella ed a spostarsi con altri familiari. Per come ricostruito dagli investigatori della squadra mobile, l’indagato ha avuto sempre un atteggiamento aggressivo e violento ma la parte offesa per paura non aveva mai trovato il coraggio di denunciare i maltrattamenti subiti anche davanti al figlio minore.