Cinque anni di carcere per tutti gli imputati.
È questa la condanna richiesta dal pubblico ministero per la morte del piccolo di 4 anni Giancarlo Esposito avvenuta il 2 luglio del 2014 nella piscina comunale di Campagnano mentre stava giocando nella struttura chiamata Kinder Graden.
Ieri mattina, nell’aula della Corte di Assise, presieduta dal giudice Giovanni Garofalo, si è svolta la penultima udienza e dunque la requisitoria. Il processo riprenderà il 18 marzo prossimo con l'arringa difensiva dell'avvocato di Manna e dunque poi la sentenza. Il pm Maria Francesca Cerchiara ha chiesto la condanna per tutti gli imputati: Carmine Manna (legale rappresentante della società) e quattro educatrici.